Perché tutti passano al caffè d’orzo? non restare indietro!

Negli ultimi anni, il caffè d’orzo si è imposto tra i consumatori come alternativa più salutare rispetto al tradizionale caffè. Questa tendenza è motivata dalla crescente richiesta di bevande prive di caffeina, adatte a diversi stili di vita e differenti esigenze e abitudini alimentari. Il caffè d’orzo è ottenuto dall’infusione di orzo tostato e macinato e offre numerosi benefici.

I benefici del caffè d’orzo

Il caffè d’orzo è consumato e apprezzato soprattutto per la mancanza di caffeina il che lo rende una bevanda adatta a coloro che desiderano evitare stimolanti. Ad esempio il caffè d’orzo rappresenta una valida alternativa per chi soffre di insonnia, per le donne in gravidanza o in allattamento e per le persone che soffrono di disturbi cardiaci e di ipertensione.

Immagine selezionata

Inoltre, il caffè d’orzo è caratterizzato da proprietà digestive e antinfiammatorie, favorendo il buon funzionamento del tratto gastrointestinale. questa bevanda ha un profilo nutrizionale caratterizzato da un alto contenuto di vitamine del gruppo B e di vitamina E oltre a minerali essenziali come fosforo e magnesio che supportano diverse funzioni dell’organismo.

Un altro vantaggio del caffè d’orzo è rappresentato dal basso contenuto calorico, il che lo rende l’ideale per essere consumato all’interno di un regime alimentare ipocalorico volto alla perdita di peso corporeo. Una tazzina di caffè d’orzo apporta meno di 50 calorie, perfetta per chi desidera mantenere sotto controllo il peso senza rinunciare a una bevanda calda.

Come preparare un buon caffè d’orzo

Il caffè d’orzo può essere preparato in diversi modi a secondo dei gusti e delle preferenze personali. E’ possibile semplicemente usare la moka che utilizziamo per preparare il caffè tradizionale, avendo l’accortezza di utilizzare meno prodotto rispetto all’espresso. Esiste poi l’apposita orziera oppure si può optare per l’orzo solubile.

Immagine selezionata

Molti preferiscono utilizzare la macchina per l’espresso per ottenere una bevanda simile in termini di consistenza ma senza il contenuto di caffeina. La modalità più pratica e semplice è rappresentata dall’orzo solubile, anche se con essa si verifica una perdita di aroma. Il caffè d’orzo può essere consumato da solo oppure con l’aggiunta di altri ingredienti.

Ad esempio, latte o bevande vegetali. Si può dolcificare con zucchero, miele o alternative dolcificanti a seconda delle preferenze personali. Può essere utilizzato come ingrediente per realizzare alcune ricette come il tiramisù, dessert al cucchiaio o per ottenere un cappuccino. Nonostante l’assenza di caffeina, occorre comunque consumare il caffè d’orzo con moderazione.

Possibili controindicazioni

Nonostante i numerosi benefici del caffè d’orzo, è importante considerare anche possibili controindicazioni e le precauzioni di consumo di questa bevanda. L’orzo contiene glutine, pertanto il caffè d’orzo non è adatto alle persone che soffrono di celiachia o che presentano sensibilità al glutine. Il suo consumo potrebbe provocare reazioni avverse.

Immagine selezionata

Inoltre, è da considerare che durante il processo di tostatura dell’orzo si forma l’acrilamide, una sostanza che se assunta in quantità elevate e per periodi di tempo prolungati, predispone l’organismo allo sviluppo di malattie come il cancro poiché è tossica e causa infiammazioni generalizzate nel corpo. Il consumo ideale di caffè d’orzo è di una o due tazzine al giorno.

Infine, quando si acquista il caffè d’orzo occorre fare attenzione alla sua qualità. Si consiglia di scegliere un prodotto di alta qualità ed evitare quelle versioni che contengono zuccheri aggiunti e quantità elevate di nichel, presenti soprattutto nel caso del caffè d’orzo solubile. Occorre quindi leggere sempre l’etichetta e affidarsi a prodotti certificati.

Per concludere

In conclusione, il crescente interesse verso il caffè d’orzo da parte dei consumatori è determinato soprattutto dalla maggiore ricerca di bevande alternative più salutari e soprattutto prove di caffeina. Questo può dipendere da determinate condizioni mediche individuali o semplicemente dalla diffusione di stili di vita alternativi ed esigenze alimentari particolari.

Immagine selezionata

Essendo privo di caffeina, il caffè d’orzo è particolarmente indicato per chi soffre di insonnia, per le donne in gravidanza e allattamento, per le quali il caffè tradizionale è altamente sconsigliato, e per chi soffre di patologie cardiache e ipertensione. Ma anche per chi ricerca una maggior calma e chi è alle prese con strategie per gestire stress e ansia.

Tuttavia, il caffè d’orzo non è privo di controindicazioni. Il suo consumo non è adatto per chi soffre di celiachia e chi mostra intolleranza al glutine presente nel cereale da cui si ricava la bevanda, e per chi è allergico o intollerante al nichel. Inoltre, il contenuto di acrilamide, una sostanza che rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo del cancro, limita l’assunzione a una o due tazzine al giorno.

Lascia un commento