A base di olio essenziale di arancio dolce, PREV-AM® Plus offre un’azione multi-target su differenti avversità del vigneto, integrando al meglio i più moderni protocolli di difesa integrata contro oidio e peronospora
La protezione della vite è una delle sfide fra le più complesse nel panorama fitosanitario agricolo. Numerosi sono infatti gli insetti parassiti che si susseguono nel corso della stagione, spesso accavallandosi, come pure molteplici sono le patologie fungine dalle quali vanno difese foglie e, soprattutto, grappoli. A causa di ciò, i programmi di difesa dei vigneti vanno pianificati con estrema attenzione ancor prima che le avversità si presentino in campo, in ossequio alle conoscenze dei problemi che sussistono in ogni specifica zona di produzione.
A fronte di tale complessità, però, i recenti indirizzi eurocomunitari stanno guardando sempre più all’ulteriore riduzione negli impieghi di agrofarmaci, sia per questioni ambientali, sia residuali. Cresce quindi l’attenzione verso nuove soluzioni di origine naturale che possano compensare la diminuzione d’impiego delle sostanze attive di sintesi, riuscendo al contempo a ottenere raccolti soddisfacenti per quantità e per qualità.
In tal senso ASCENZA punta i riflettori su Prev-Am® Plus, formulato come liquido solubile contenenti contenente 60 grammi per litro di olio essenziale di arancio dolce, in grado di disseccare per contatto diretto i conidi e le zoospore dei funghi patogeni, come pure la cuticola dei fitofagi a corpo molle, specialmente nelle fasi giovanili di tripidi, cicaline ed eriofidi.
Oidio e peronospora: due problemi, una soluzione
Grazie alle sue caratteristiche intrinseche, Prev-Am® Plus esercita in vigneto una protezione ad ampio spettro, diminuendo i rischi di danno fin dal germogliamento della coltura, fase cruciale per contenere le infezioni primarie di oidio e peronospora. In epoche precoci fino alla fioritura è consigliato di applicare il prodotto alle dosi di 300-400 millilitri per ettolitro di acqua assicurando una bagnatura omogenea di tutti gli organi.
In fasi successive della coltura, per esempio, quella cruciale fra allegagione e invaiatura, è poi possibile miscelare PREV-AM® Plus con altri fungicidi (es. zolfo, penconazolo, rame, folpet, antiperonosporici sistemici, ecc.), adottando però dosi per ettolitro più contenute, ovvero 160-250 millilitri (massimo 1,6l/ha), pur utilizzando volumi di acqua maggiori, ovvero quelli più funzionali alla copertura della massa fogliare nel frattempo sviluppatasi. PREV-AM® Plus offre un’efficacia complementare a molti principi attivi ed è in grado di esaltarne l’azione, in particolare con zolfo e rame per i vigneti bio. Si consiglia di distanziare di almeno 10 giorni l’applicazione di PREV-AM® Plus in caso si sia trattato in precedenza con zolfo in polvere.
Utilizzato invece da solo, alla dose di 300-400 millilitri per ettolitro, PREV-AM® Plus esercita un’efficace azione stoppante su grappolo se fortemente colpito da oidio o in caso di primi segni di infezione. Tali trattamenti risultano più efficaci se localizzati alla sola fascia in cui sono presenti i grappoli.
A fine estate (Settembre/ottobre), infine, è possibile intervenire per ridurre l’inoculo di oidio svernante applicando Prev-Am® Plus alla dose di 250 millilitri per ettolitro, con 600 litri di acqua per ettaro, da solo o in miscela con zolfo a 2-2,5 chilogrammi per ettaro. Tale miscela si mostra particolarmente efficace nel devitalizzare le ife dalle quali si differenziano i cleistoteci e i cleistoteci stessi, organi che danno inizio alle infezioni primarie l’anno successivo.
Anche il controllo della peronospora può essere agevolato dall’impiego di PREV-AM® Plus, grazie alle medesime caratteristiche tecniche viste sopra. Il prodotto può in tal caso essere applicato alla dose di 200-300 millilitri per ettolitro, in 500-800 litri di acqua per ettaro, tra le prime fasi di sviluppo della coltura e la completa chiusura del grappolo, miscelandolo con antiperonosporici specifici. Questi possono infatti beneficiare del PREV-AM® Plus non solo in termini di durata dell’azione per contatto, ma anche di aumento dell’efficacia curativa di sostanze attive citotropiche o sistemiche. Inoltre, l’uso di PREV-AM® Plus permette anche di contenere la selezione di eventuali ceppi resistenti. In caso di miscele con prodotti rameici è bene però limitare le dosi di rame metallo a 250-300 g/ha in epoche precoci e a non più di 400-600 g/ha per proteggere il grappolo in condizioni di forte pressione della malattia. È preferibile l’utilizzo di rame da poltiglia bordolese, tribasico e da ossicloruro, perché PREV-AM® Plus ne può amplificare significativamente l’azione, limitando a pressione infettiva nel vigneto.
Le potenzialità di impiego di PREV-AM® Plus in vigneto sono quindi ampie, anche grazie al numero di applicazioni annue ammesse, pari a 6, con l’unica avvertenza di sospenderne i trattamenti a fine fioritura in caso si operi su uva da tavola.
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