Approfondimenti Ascenza - Coltivando il futuro
Approfondimento diserbo cereali - Ascenza Italia

Ascenza: la nostra gamma erbicidi per i cereali

Piano di diserbo: una pratica indispensabile per le colture cerealicole

La cura del grano è la prima regola aurea per l’ottenimento di rese elevate per quantità e qualità, in special modo per le proteine. I diserbi sono in tal senso la prima pratica di difesa in ordine cronologico da quando i semi sono posti a dimora, contrastando la competizione delle erbe infestanti fin dalle primissime fasi del ciclo colturale.

Un accurato piano di diserbo è quindi fondamentale per l’ottenimento di rese eccellenti alla trebbiatura. A tal fine Ascenza Italia ha strutturato una linea diserbi dedicata ai cereali, ricca di soluzioni efficaci e fra loro complementari, capaci quindi di contrastare un ampio spettro di infestanti, incluse quelle difficili, di sostituzione, nonché quelle divenute resistenti. Il tutto contribuendo a rendere più competitive le aziende cerealicole italiane nei confronti dei mercati globali, sempre più interconnessi e di difficile interpretazione.

piano diserbo cereali -Ascenza

Uno sguardo ai cereali nel mondo

I cereali abbracciano l’intero Pianeta quanto ad areali di coltivazione e il loro mercato è quindi il più globalizzato fra quelli delle colture agrarie. Ciò contribuisce a mitigare le oscillazioni delle produzioni e dei prezzi, poiché eventuali cali di resa di un continente possono essere compensati almeno parzialmente da buoni raccolti in altre aree di coltivazione.
D’altro canto, per le medesime ragioni, i mercati dei cereali sono spesso soggetti a stress di varia natura con i quali i produttori italiani devono fare i conti. Conti che possono essere più affidabili conoscendo in anticipo le stime su ciò che avverrà nella campagna successiva. Per esempio, è bene vengano analizzati globalmente gli andamenti degli stock, delle produzioni e dei prezzi.

Gettando in primis uno sguardo Oltreoceano, l’USDA (Dipartimento americano per l’agricoltura) ha pubblicato un rapporto sulle intenzioni di semina negli Stati Uniti, primario Paese produttore di grano. Per il frumento la superficie coltivata prevista per la campagna 2023-2024 punta ai 49,62 milioni di acri, ovvero 20.080.500 ettari. Una superficie leggermente inferiore a quanto precedentemente previsto.

Nonostante ciò, sempre stando al medesimo rapporto, le produzioni globali di grano sono state riviste in rialzo, passando dai 788,5 milioni di tonnellate agli 800,2 milioni della prossima stagione: un incremento di 11,7 milioni di tonnellate rispetto all’annata 2022-2023 (+1,5%). Tale aumento è stimato soprattutto in Russia, in India e in Europa. L’Italia è forte produttore di grano duro e pertanto gioca un ruolo di protagonista in questo specifico mercato.

Prezzi del grano duro nell’ultimo anno

Le diverse tipologie di grano duro hanno visto i prezzi raggiungere i valori massimi nel luglio 2022, segnando quotazioni comprese fra i 520 e i 590 euro la tonnellata. I valori più bassi caratterizzavano i grani francesi e statunitensi, mentre quelli più alti vedevano premiare i fini del Centro Italia e, soprattutto, il Fino nazionale di Altamura.
Dal mese di luglio 2022, però, i prezzi sono andati tendenzialmente scendendo fino al luglio 2023, con la forbice delle quotazioni che spaziava solo fra i 300 e i 360 euro la tonnellata, salvo risalire in estate a cavallo dei 440 euro e poi ridiscendere intorno ai 400 euro di fine settembre 2023.
Stanti così i prezzi – e salvo risalite che al momento non sembrano probabili nel breve periodo – le rese di grano duro dovranno posizionarsi al di sopra delle 4 tonnellate per ettaro se si vuole ricavare un reddito che inizi a essere interessante. Una resa che viene talvolta superata di slancio, toccando e superando le 5 tonnellate per ettaro, per lo meno nelle aree più vocate, nelle stagioni favorevoli e nei campi meglio curati.
Contro il meteo, però, poco si può fare, mentre la cura fitosanitaria e nutrizionale del grano dipende essenzialmente dal produttore. A suo supporto, Ascenza Italia fornisce quindi soluzioni per i diserbi capaci di garantire la massima pulizia in campo. Una pulizia foriera a sua volta di produzioni eccellenti sia dal punto di vista dei quintali raccolti, sia della loro qualità in termini di contenuti proteici.

diserbocereali - Ascenza

La gamma di Ascenza Italia per i diserbi dei cereali

La stagione dei diserbi è suddivisa essenzialmente in due fasi: quella di pre-emergenza e di post-emergenza precoce, da attuarsi in autunno, seguita da quella di post-emergenza classica che di norma cade a fine inverno – inizio primavera.
Con i diserbi di pre-emergenza si può condizionare fortemente gran parte delle specie infestanti, incluse quelle di sostituzione cui si sono aggiunte alcune popolazioni divenute resistenti ai più comuni erbicidi impiegati in post-emergenza. Per tali ragioni è bene iniziare le prime applicazioni erbicide già in pre-emergenza, o in post-emergenza precoce, poiché le sostanze attive impiegate in tale fase riescono a controllare anche le popolazioni resistenti, come per esempio quelle di Lolium e papavero.

Le soluzioni di Ascenza contro la flora infestante

Nel catalogo di Ascenza Italia sono inclusi strumenti atti a controllare efficacemente le diverse composizioni di flora spontanea che si possono rinvenire nei campi. Nella linea erbicidi spiccano infatti soluzioni di pre-emergenza e di post-emergenza precoce, come pure di post-emergenza classica, tutte in grado di controllare un ampio spettro di malerbe, incluse quelle difficili e resistenti.

infestanti dei cereali - Ascenza

Diserbi di pre-emergenza e di post-emergenza precoce

In autunno è già possibile intervenire tempestivamente in pre-emergenza o in post-emergenza precoce applicando la miscela Taisen 800 ECMohican 500. Il primo contiene prosulfocarb, sostanza attiva caratterizzata da una spiccata attività nei confronti di Galium aparine e altre foglie larghe come Veronica e Papavero, esplicando al contempo la propria azione anche contro foglie strette quali Poa e Lolium. Relativamente a quest’ultimo, Taisen 800 EC gioca quindi un ruolo fondamentale nel suo controllo anche in caso di popolazioni resistenti ad altre sostanze attive tipicamente usate in post-emergenza classica.
Mohican 500 contiene invece diflufenican, erbicida selettivo ad azione fogliare e residuale ideale per il controllo delle infestanti dicotiledoni. In miscela con Taisen 800 EC ne amplia lo spettro d’azione e l’effetto di condizionamento della flora infestante sin dalle primissime fasi.

Diserbi di post-emergenza classica

diserbo cereali post emergenza

La germinazione a fine inverno dei semi delle infestanti rende necessario intervenire anche contro tali nascite. In tal senso è possibile applicare specifici erbicidi di post-emergenza piena, finestra temporale che parte circa dalla terza foglia della coltura sino a fine accestimento. In questo segmento tecnico è parimenti utilizzabile Joystick, sfruttandone soprattutto l’azione prevalentemente dicotiledonicida. Altre soluzioni impiegabili in miscela, grazie alla loro elevata flessibilità di impiego, sono Joystick, Orbiter e Mamut Max.
Il primo di questi si presenta quale soluzione completa grazie alle tre differenti sostanze attive contenute, ovvero diflufenican, florasulam e iodosulfuron metile. Una terna di componenti che abbraccia un ampio spettro di malerbe, sia fra le dicotiledoni, sia fra le monocotiledoni. Inoltre, in caso di applicazioni in post-emergenza precoce la selettività di tale miscela verso la coltura è garantita dalla presenza in Joystick dell’antidoto agronomico cloquintocet mexyl.
Orbiter è invece una sospensione concentrata che contiene florasulam in ragione di 50 grammi per litro. Florasulam, al pari di diflufenican, è standard tecnico di riferimento fra gli erbicidi selettivi di post-emergenza, garantendo l’ottimale controllo delle infestanti dicotiledoni di frumento, orzo e triticale.
Mamut Max unisce poi le due sostanze attive sopra menzionate, diflufenican e florasulam, garantendo uno spettro d’azione ancor più ampio contro le foglie larghe.
Tutte e tre le soluzioni proposte si prestano ottimamente alla composizione di miscele estemporanee, tali da incontrare le esigenze dei tecnici che operano nei differenti areali cerealicoli italiani, i quali possono comporre gli interventi più idonei in funzione delle specifiche composizioni floristiche presenti in campo.

I diserbi di post-emergenza contro le graminacee

La presenza di infestanti a foglia stretta impone spesso di rifinirne il controllo anche in post-emergenza classica. In tal caso le soluzioni di Ascenza Italia portano il nome di Grims 10 e Grims Duo, autentici e consolidati specialisti nel controllo delle graminacee. Il primo contiene diclofop-metile, mentre Grims Duo a questa sostanza attiva abbina anche clodinafop-propargyl e l’antidoto agronomico cloquintocet mexil.
Entrambi i prodotti sono quindi partner ideali delle miscele con i diversi erbicidi proposti da Ascenza Italia contro le infestanti dicotiledoni, agendo in sinergia con gli altri partners a garanzia della massima pulizia del terreno.